manga consigliati

NAMIDA USAGI   quando l'amore ti siede accanto

Questo è il primo manga che vi voglio consigliare.

Se avete voglia di piangere,ridere ed emozionarvi questo è il manga adatto a voi!

Le linee della grafica sono molto delicate.

Namida Usagi ci racconta la storia della giovane liceale Momoka, che un giorno per caso dovrà affrontare una delle “maledizioni” della scuola: condividere il banco con il tetro e silenzioso Narumi, del quale si dice che chi avrà la ventura di sedergli accanto, non troverà mai l’amore! Sarà proprio vero? Chissà che invece per Momoka non sia arrivato il momento giusto…

Se non volete acquistarlo potete leggervelo in internet in inglese e se volete(questo varrà anche per tutti gli alti manga)posso mandarvi le pagine che volete vedere in italiano.Purtroppo di questo manga posso mandarvi immagini solo dal 4 volume per mancanza dei volumi precedenti.

Namida Usagi è un tipico shoujo ad ambientazione scolastica che ha per protagonista una ragazza alle prese coi tormenti del primo amore. Si tratta di un amore travagliato, pieno di ostacoli e insidie, che costringerà Momoka a versare molte lacrime, ma che le donerà anche forti emozioni. La ragazza però non si innamora del solito bellone di turno (almeno in apparenza), ma di un ragazzo insignificante, con una lunga frangia e un paio di occhiali. Poi si scoprirà che in realtà dietro quegli occhiali si nasconde un ragazzo meraviglioso tanto nel carattere quanto nell'aspetto (insomma, il classico eroe shoujo), ma con parecchi segreti... Se non altro questi due protagonisti così "tipici" hanno un elemento più originale: la fotografia. Infatti parte della storia ruota attorno alla loro passione per la fotografia, che seppure non sia un tema centrale o particolarmente approfondito, aiuta comunque la storia ad essere meno scontata.
Per quanto riguarda il disegno della Minase, è per certi versi simile al tratto della Tanemura, con quegli occhi enormi e espressivi. La somiglianza è tale, che non ha una sua peculiarità distintiva.
Nel complesso, questo manga si allinea a tanti altri shoujo ad ambientazione scolastica, con i suoi drammi, le sue piccole gioie, le sue emozioni enfatizzate.


INFERNO BLU

Mi sono messa a piangere come una fontana ve lo assicuro...

Non è di certo un normalissimo shojo...

Trama: La storia si svolge su un'isola del sud: da ormai due anni il maggiore dei fratellastri di Mana, Kakeru, la costringe ad avere una relazione sessuale con lui. Un giorno Mana, mentre nuota nell'oceano, conosce Akihiro, un ragazzo appena trasferitosi nella sua classe e i due iniziano ad uscire insieme. Sebbene Mana venga trascinata dalla gentile e brillante personalità di Akihiro, la terribile vita che conduce con Kakeru sembra non voler cessare e mantenere il segreto le porta una grande sofferenza. Al contempo, Akihiro sembra intuire che ci sia qualcosa che non quadra. Durante il festival estivo Akihiro conosce Ayano, un'amica di infanzia di Kakeru, la quale da tempo ha notato qualcosa di strano nel suo comportamento estremamente possessivo nei confronti della sorella adottiva, per la quale teme che nutra sentimenti morbosi che travalicano il consueto amore fraterno. Le assidue attenzioni del fratellastro per Mana inducono la stessa Ayano, da anni segretamente innamorata di Kakeru, a convalidare i dubbi che tormentano Akihiro; immediatamente, Akihiro allontana Mana da Kakeru, dichiarando di essere il suo fidanzato. Kakeru è furioso, picchia Akihiro, lo ferisce e stringe a sé Mana proprio davanti ai suoi occhi...

Inferno Blu è uno shoujo crudo, che alterna scene dure e quasi morbose, ad altre delicate e poetiche. Di certo non è un manga per tutti, ma solo per coloro che non si fanno impressionare da scene esplicite di sesso e violenza. Però c'è da dire che siamo pur sempre dinnanzi a uno shoujo, quindi le scene sono sì esplicite, ma non così dettagliate da risultare eccessivamente forti.

Pur nella sua particolarità, Inferno Blu dipinge una realtà difficile, fitta di ombre, dove però un giorno arriva un raggio di luce. Sarà quel raggio a mettere in moto la storia, permettendo alla protagonista, inizialmente passiva e apatica, di crescere e maturare a tal punto da riuscire a dire basta.
I personaggi sono tutti complessi, soprattutto la protagonista, che all'inizio è palesemente debole, ma col passare del tempo acquisirà forza e spessore. Anche Akihiro, che inizialmente è il tipico ragazzo solare e positivo, scontrandosi con la dura realtà di Mana sarà costretto a maturare.

Per quanto riguarda lo stile grafico, il tratto della mangaka ricorda per certi aspetti quello di Hina Sakurada, altra autrice che mostra una predilizione per gli shojo scabrosi e dalle tinte forti. Ma, secondo me, la Sakurada produce opere più mature e complesse, è come se la Shiina scavasse meno a fondo nelle sue storie e personaggi, creando così storie un po' più superficiali. Lo stesso stile grafico è più immaturo e grossolano rispetto a quello della Sakurada.
Ciò non toglie però che chi ha apprezzato le opere della Sakurada gradirà anche Inferno Blu, così come chi cerca in uno shoujo un modo per indagare ogni tipo di realtà, anche quelle scomode e difficili.


Di questa serie e presente anche l'anime.

Say "I Love you" è, per certi versi, un manga simile a molti altri shoujo pubblicati in Italia, la protagonista è la classica ragazza esclusa da tutti che viene avvicinata dal ragazzo più popolare della scuola, ma l'autrice presenta il tutto in modo un po' diverso dal solito sviluppando le relazioni anche sul piano fisico e trattando temi più delicati come il bullismo rendendo la storia più interessante, ma è decisamente troppo sbrigativa, dopo aver finito di leggere il primo numero si ha la sensazione di aver letto un volume autoconclusivo, infatti nel secondo volume la narrazione si concentra di più su altri personaggi.
Un altro difetto di questo manga è la poca coerenza di alcuni personaggi: ad esempio Mei all'inizio della storia dice di essere ormai rassegnata a non avere né amici né, tantomeno, un ragazzo, ma, nel capitolo successivo, si è già messa con Yamato (!); così come Asami, si lamenta perché viene giudicata una ragazza facile, ma, all'inizio del secondo volume, fa subito sesso con Takeshi... dei cambiamenti così repentini risultano poco credibili, sarebbe stata meglio un'evoluzione più graduale. Per quanto riguarda i disegni sono molto particolari, migliorati rispetto a quelli che avevamo già visto ne la voce dell'amore, ma gli sfondi sono spesso assenti.


BLACKBIRD

Questa serie di 18 volumi vi farà sbellicare dalle risate ma anche piangere come cascate!!!

TRAMA:Misao Harada è una ragazza con la capacità di vedere i demoni ed altre strane creature, un dono che da piccola condivideva con Kyo, un suo amico d'infanzia e suo primo amore, che ha promesso alla ragazza che in futuro sarebbe tornato da lei; ora Misao ha quasi 16 anni e non ha mai avuto un ragazzo, anzi è sempre stata un po' allontanata da tutti perché giudicata strana per via del suo comportamento.
Poco prima del compimento del suo sedicesimo compleanno Misao nota che i demoni intorno a lei hanno un aspetto più malvagio, non le fanno più dei semplici dispetti, come avveniva prima, ma tentano di farle del male; successivamente la ragazza viene avvicinata da un suo senpai che sembra interessato a lei, ma il ragazzo si rivela essere un demone, che dice a Misao che le ragazze come lei nascono una volta ogni cento anni, e che se divorate dopo il compimento dei sedici anni rendono un demone immortale; la ragazza è terrorizzata e capisce che sta per morire, ma viene salvata dal suo vecchio amico d'infanzia Kyo.
Una volta in salvo Misao scopre che Kyo è in realtà un demone-corvo, che è in grado di curarle le ferite con la sua saliva, il ragazzo si dichiara inoltre intenzionato a sposarla, ma lei ricorda le parole del demone che ha tentato di ucciderla: "se un demone l'avesse sposata avrebbe donato prosperità al suo clan"; la ragazza si convince così che in realtà Kyo la voglia sposare solo per questo e non perché è realmente innamorato di lei, e decide così di respingerlo, ma il demone sembra non volersi dare per vinto...

Black Bird è uno shoujo dalla trama avvincente, che coinvolge e cattura fin dai primi volumi, grazie a nuovi misteri e nuovi personaggi gradualmente introdotti, ci sono diversi colpi di scena e questo incuriosisce il lettore, spingendolo ad andare avanti nella lettura. I personaggi sono ben caratterizzati, tranne alcuni personaggi secondari (soprattutto i servitori di Kyo), anche se i protagonisti sono un po' stereotipati.
La novità più evidente è data dal fatto che la protagonista non solo è in grado di vedere spiriti e demoni, ma è in grado di donare loro: l'allungamento della vita se bevono il suo sangue; l'immortalità se si cibano della sua carne; prosperità per il proprio clan se la prendono in sposa, ma, tutto questo, solo dopo il suo sedicesimo compleanno, dunque la protagonista non è circondata da un sacco di bei ragazzi per via della sua bellezza, questo fatto contestualizza delle scene che in un altro manga avrebbero poco senso, così come quelle più audaci, infatti Kyo può guarire le ferite di Misao solo con la sua saliva...
I disegni sono tipici della rivista Betsucomi, non molto personalizzati, ma comunque sufficientemente curati e particolareggiati.


BOKURA GA ITA

Nanami ha 15 anni e ha da pochi giorni iniziato il liceo, per questo fin da subito la sua prima preoccupazione è quella di farsi nuovi amici, così prova a scambiare due parole con la sua vicina di banco, che però è una tipa taciturna e poco socievole. Ogni volta che Minami prova a intraprendere una conversazione con qualche sua compagna si ritrova senza parole: non sa mai di cosa parlare con loro, non ha niente in comune...
E come se non bastasse, le materie e gli argomenti che insegnano a scuola sono molto difficili, e lei non ci capisce nulla. Insomma, Nanami si sente davvero delusa, il liceo si è rivelato ben diverso da come se l'era immaginato... L'unica persona con cui Nanami riesce a scambiare qualche parola è Motoharu, un suo compagno di classe molto popolare, ma che Nanami detesta. Però col passare del tempo tra i due si crea un rapporto speciale, e Nanami inizia a voler passare più tempo con lui, anche perchè la ragazza si è accorta che dietro quell'aria da ragazzo simpatico e allegro si nasconde un Motoharu oscuro, la cui ex ragazza è morta in un incidente stradale, segnando così la sua vita profondamente...

Le parole d'ordine di questo anime sono dolcezza, profondità e malinconia. Infatti Bokura ga ita non è una banale commedia scolastica , ma nasconde un retroscena molto più profondo e realistico.
La trama, se la consideriamo a grandi linee, può sembrare priva di grosse innovazioni, ma quando l'attenzione si sposta sullo stile narrativo e sui personaggi, ci rendiamo conto di quanto quest'opera sia diversa dal solito (e anche del perché ha vinto il premio della Shogakukan come miglior shoujo del 2006, insieme a La clessidra).
Infatti la storia riesce a catturare da subito l'attenzione del lettore grazie a un equilibrio di emozioni e piccoli misteri, queste ombre che ogni personaggio nasconde dietro di sé, dando l'impressione che nell'aria aleggi spesso un'atmosfera malinconica legata al passato dei protagonisti che in qualche modo li perseguita, senza permettere loro di voltare pagina. Ne è un esempio l'emblematica figura di Yano, questo ragazzo apparentemente allegro e disinvolto, che però è in realtà fragile con dietro le spalle un evento drammatico come la morte della sua ragazza e l'abbandono da parte della madre.
I protagonisti di quest'opera sono tutti molto profondi, delineati alla perfezione, così realistici da sembrare persone in carne e ossa. Ognuno di loro, nel corso della storia, matura e si sviluppa in modo naturale, ed è affascinante accorgersi di come i ragazzini delle prime pagine diventino adulti alla fine dell' anime.
IL MANGA

Il tratto della Obata è semplice, morbido, che in certi momenti ricorda vagamente quello della Ashihara. È uno stile che esprime dolcezza, e le espressioni dei personaggi rendono molto bene i sentimenti provati dai protagonisti. In conclusione quest'opera è un piccolo gioiello che piacerà sicuramente a tutti gli amanti delle commedie scolastiche, ma anche a coloro che cercano un manga un po' diverso dal solito, più maturo e realistico.(per il manga vale anche ciò che ho detto in precedenza sull'anime):3

 


LOVE BEGINS

Questo è un manga che mi è piaciuto molto in quanto è ricco di colpi di scena...

Come al mio solito ho riso, ho pianto,mi sono emozionata...

Per le amanti del genere shojo è (secondo me) perfetto^-^

I dettagli dei personaggi sono molto belli...adoro soprattutto le varie copertine dei capitoli(troverete alcune immagini nella galleria) ;)

TRAMA:Il primo giorno di liceo di Tsubaki Hibino non è proprio come la ragazza si aspettava. Infatti, non solo non è riuscita a farsi ammettere nella scuola che aveva scelto, ma non è riuscita neanche ad ottenere il primo posto all'esame di ammissione, perché battuta da Kyouta, un ragazzo dai capelli lunghi che si scoprirà poi essere un suo compagno di classe e che inizierà a prenderla in giro per il suo aspetto: infatti Tsubaki non è certo il tipo di ragazza alla moda, preferendo portare lunghe trecce e gonna fin sotto le ginocchia.
Tsubaki, stufa dell'atteggiamento del ragazzo che, pur avendola battuta all'esame di ammissione, non è affatto interessato allo studio, prende un paio di forbici e gli taglia una ciocca di capelli. Lui si arrabbia moltissimo e le chiede di ripagarlo col suo corpo. La ragazza fraintende le parole e gli sistema i capelli con un taglio alla moda ma, quando fa per andarsene, viene trattenuta dal ragazzo che la bacia, dichiarandole che le ruberà tutte le sue prime volte...


L-DK

Questo manga è ancora in corso...

TRAMA:Shusei Kugayama è il ragazzo più popolare e corteggiato della scuola, ma Aoi è furiosa con lui perché ha respinto in malo modo la sua amica Moe e per questo decide di affrontarlo dicendogli tutto ciò che pensa, ma viene anche lei liquidata in fretta dal ragazzo... Aoi è sempre più arrabbiata ma non ha tempo da perdere: i suoi genitori si sono trasferiti, lei vive sola e deve correre a fare la spesa prima che i negozi chiudano. Alla sera, mentre sta cucinando, il suo nuovo vicino le bussa alla porta ed è proprio Shusei! Aoi è sconvolta, ma, soprattutto, preoccupata per come la sua amica prenderà questa novità...
Il giorno dopo Aoi sente strani rumori provenire dalll'appartamento vicino, preoccupata va a controllare e scopre che Shusei è appena rientrato dal suo lavoro part-time ed è molto affamato, lei si offre di cucinare per lui, visto che vivono entrambi da soli, i due cenano insieme e Shusei si rivela molto più simpatico di quanto non sembri e le rivela che lui non sopporta le ragazze che si dichiarano a lui senza nemmeno conoscerlo... così quando, rientrando da scuola, Aoi trova due ragazze davanti all'appartamento del ragazzo le invita ad andarsene, ma le due se la prendono con lei e, mentre sta per scoppiare una lite arriva Shusei che le manda via baciando Aoi sulla guancia e invitandola nel suo appartamento: Aoi è molto imbarazzata e si offre di cucinare qualcosa, ma è sovrappensiero, i fornelli prendono fuoco e scatta l'allarme antincendio che bagna il tatami, rovinandolo irrimediabilmente, ci vorrà del tempo per cambiarlo e la proprietaria minaccia di chiamare i genitori di Aoi per pagare i danni, ma così la ragazza verrebbe sicuramente costretta a lasciare l'appartamento e dovrebbe tornare a vivere con i suoi genitori... Shusei decide così di prendersene la responsabilità, ma a una condizione: ha bisogno di un posto dove stare e decide di stabilirsi a casa di Aoi... Inizia così una convivenza forzata che si rivelerà più dura del previsto. Come farà Aoi a tenerla nascosta alla sua migliore amica appena rifiutata dallo stesso ragazzo? Una shojo story diversa (a mio parere)dalle altre^^

La lettura scorre piacevolmente alternando momenti romantici ad altri più divertenti, sviluppando l'attrazione tra i due in senso anche fisico oltre che platonico, senza però sfociare in scene di sesso spinte. Nulla da dire sui disegni che sono molto curati ed espressivi, il tratto della Watanabe non è molto personale, ma comunque riconoscibile,L-DK  è quindi una lettura piacevole per tutti gli irriducibili fan delle commedie scolastiche, ma non solo...


Spero che vi piaccia^-^